La nostra prima esperienza al Sipario D’ORO, a cui abbiamo partecipato con lo spettacolo “BEN HUR – una storia di ordinaria periferia”, si chiude con risultati decisamente al di sopra delle aspettative.
Per noi, infatti, già essere stati inseriti tra le otto compagnie finaliste, selezionate tra le 82 domande di partecipazione provenienti da tutto il Paese, assieme a concorrenti di livello altissimo, rappresentava un vanto e un orgoglio.
Ma oltre a questo, durante la cerimonia di chiusura della manifestazione, nella splendida cornice del teatro Zandonai di Rovereto, abbiamo ricevuto il premio di Miglior spettacolo della GIURIA GIOVANI, una nomination per la Regia a Daniele Marchesini, un secondo posto nella classifica del Gradimento del Pubblico a pochissimi centesimi di punto dai vincitori e il Premio di MIGLIOR ATTORE a Nicola Marconi per la parte di Milan.
Sul premio della Giuria Giovani vorremmo spendere alcune parole perché ci dona una gioia grandissima. Se il teatro, come crediamo, ha tra le sue missioni quella di indurre a riflessioni (oltre che trasmettere cultura e donare emozioni), fare breccia nei cuori e nelle menti di giovani persone che si affacciano a questo nostro meraviglioso mondo e alla vita non può che riempirci di orgoglio!
Le motivazioni del premio sono da brividi e le lasciamo al video caricato sul nostro canale YouTube. Per il momento coltiviamo la speranza di aver contribuito a far nascere la voglia, in molte e molti di loro, di entrare con entusiasmo nel fantastico mondo delle assi di legno e dei drappi color porpora!
Chiudiamo con il rinnovare il ringraziamento agli organizzatori, alla Compagnia Di Lizzana, alla giuria e a tutti quanti hanno contribuito alla riuscita dell’incredibile manifestazione roveretana.
Un saluto a tutti gli amici teatranti presenti allo splendido momento di incontro nel dopo cerimonia e a tutte le nuove conoscenze fatte nell’occasione, perché il teatro è anche questo: mettere in contatto la gente, crescere come persone grazie allo scambio di idee e costruire rapporti umani.